bahia italiana

Fra luci velate e candele, serate di capoeira e chioschi di bahiane vestite di
bianco, la passeggiata nel Beco dei nativi o nel marciapiede
centrale propone un tuffo nella nostalgia, tanto per rompere
l'incanto di una spiaggia bianca, di un mare azzurro, delle
barche dei pescatori, delle palme accarezzate dal vento.
Rieccomi Salvador, pericolosa e calda,
verde ed intensa nei suoi frutti tropicali, negli orizzonti
pregni di sapore, nei forti profumi della vita di strada,
abbandonata a se stessa come un vero figlio della foresta
...
Si può criticare la differenza di
priorità, la carenza di educazione, la cultura differente a
causa di una diverso percorso storico. Ma alla fine siamo
tutti qua, a godere di questo Brasile che ti incanta con i
suoni della notte, l'incedere dinoccolato, infondendo uno
spirito che ti alimenta come un sangue nuovo, caldo e pieno
di umanità...
ReD AlerRt
I racconti di barkus da leggere con le cinture allacciate



Praia do Forte - Bahia

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Le pizze volanti di Fabio hanno
attraversato l'Atlantico, da Treviso a Salvador de Bahia...
"Quarantadue anni, se mi volto indietro sembrano un'eternità, ma
poi mi
rendo conto che non sono poi tanti. Iniziai che avevo 8 atti con
mio padre, uomo tutto di un pezzo, napoletano proveniente da
una famiglia numerosa, 21 figli tutti pizzaioli.
Fu lui
ad incarnarmi il mestiere di pizzaiolo nel Dna ed eccomi a 13
anni aver già un lavoro tra le mani tanto che mi trasferii a
Treviso e iniziai a lavorare con continui spostamenti tra un
locale e l'altro.
A 22 anni apro la mia prima pizzeria con forte
successo venduta dopo 3 anni con soddisfazione e poi un'altra e
un'altra ancora, per 20 anni a Treviso con la prima moglie che
mi a dato una figlia meravigliosa, Alessia.
Di li mi spostai a
Pordenone, provincia ancora bigotta un po' indietro rispetto
alla cittadina ricca e signorile alla quale ero abituato, inizia
ad Aviano ristorante e pizzeria molto bello. il segreto di quel
posto erano gli americani: li c'era la base Nato e quindi i
dollari.
Fu un successo e poi mi venne in mente di aprire
la novità
assoluta, la prima pizzeria sex in Italia sbancai denaro che
entrava con tre
locali in contemporanea non avevo un minuto x me ero diventato
una macchina per far soldi e cosi mi ritrovai a 35 anni ad aver
accumulato una cifra non indifferente. Dopodiché il baratro mi
aspettava. La caduta. Persi il senso del lavoro, i vizi e le
cattive compagnie mi portarono ad una vita di smarrimento
totale. Mi mangiai
quasi tutto.
Forse fu destino, forse ci voleva. il 13 Agosto 2010 misi piede
a Salvador de Bahia, ed eccomi qua a far innamorare i brasiliani
della pizza italiana."
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