

























|
|
Nordeste
Istruzioni
per l'uso


|
Il problema del Turismo SESSUALE

Se
volete farvi una vacanza da buon playboy impenitente le
possibilità sono diverse.
Quella più semplice é la riviera
romagnola, non serve passaporto, check-in, cambio di
valuta e conoscere lingue straniere. Nelle ore piccole si
cucca da dio. Con un po' più di buona volontà e un
dizionarietto tascabile Formentera o l'Irlanda
sono a un tiro di schioppo. Roba che si fuma e alcool sono
catalizzatori indispensabili.
Gli Italiani sono sempre stati un
popolo di emigranti. Gente in cerca di fortuna in paesi più
generosi del nostro, ma non siamo i soli, ciascuno alla
ricerca di un ritaglio di vita migliore. Cosí quelli
di Milano vanno in ferie a Rio, dove godranno di una vacanza
senza castrazioni e quelli di Rio emigrano a Milano per
trovare un lavoro che non gli faccia mancare nulla. Tutto
nell'ordine delle cose: non si é mai visto un milanese
rispondere a un'inserzione di lavoro della Folha de Natal
cosí come nessun brasiliano scavalca l'oceano per andare a
scopare a Rimini.
Il Brasile é uno di quei paesi
destinazione anche del "turismo sessuale" come lo
chiama la schiera nostrana dei qualunquisti benpensanti e
dei manieristi di una certa sinistra, bacchettona piú della
Chiesa e giustizialista come la peggiore destra.
Stiamo parlando naturalmente di libere relazioni intime tra
persone adulte, responsabili e consenzienti; la pedofilia
é un'altro discorso che, sempre all'insegna di
un'informazione senza demagogie, faremo a parte.
Abitudini sessuali
Occorre
ricordare che il sesso per un brasiliano é un piacere frequente, come
mangiare un gelato o giocare a palla sulla spiaggia. Non per
niente scopare si dice "comer",
come mangiare. Non é
ancora vittima della vergogna tipica della morale europea.
Secondo uno studio sociologico recente, dopo la musica e il
football, il sesso è la pratica prediletta dai brasiliani, chi ci si
dedicano con frequenza e insistenza. Studi recenti comparano anche
il tempo che le diverse popolazioni dedicano all'atto sessuale in sè:
mentre gli inglesi se la cavano con un frettoloso 3 minuti, i
francesi e gli americani con 6, gli italiani con 8, i brasiliani si
producono in interminabili sessioni dalla media di 45 minuti.
Occorre
sperimentare con cautela ogni relazione con i locali, siano essi
improntati all'amicizia o al rapporto sentimentale. Qui il
significato di amicizia ha più a che fare con l'utilità
che con la vicinanza ideale. Dire "ti aiuto" significa spesso
prestare dei soldi che non si rivedranno mai. Il rapporto fra Sesso e Amore é il medesimo che c'é fra
interessi e valori. Non meraviglia che il brasiliano non ne
comprenda la differenza, calato com'é nell'idea di suruba,
orgia e divertimenti promiscui. Mescolare l'erotismo é un
tutt'uno coll'idea di essere felice, presente in una vita di cui
prendere senza porsi troppe domande. E' ciò che si evince
dal suo rapporto col matrimonio, con la samba, la politica, la
religione: strumenti di cui approfittare, modi da cui pretendere
un vantaggio. L'assenza di capacità critica é pari all'assenza
di criteri di controllo della qualità. Sia per i prodotti che
per la vita
Incontri a NATAL
A Natal il viaggiatore standard
approda per la prima notte in qualche hotel o pousada di
Ponta Negra o della Praia do Meio che sono i
bairros turistici per eccellenza. Ponta Negra la sera
pullula di garotas de programa, prostitute. La Praia
do Meio con la vicina Praia dos Artistas anche di giorno.
Occorre precisare, ad uso di certe logiche di casa nostra,
che "scendere" a Ponta Negra non significa apprestarsi ad
andare a puttane, sono le puttane che naturalmente affollano
i luoghi dove c'é la maggiore concentrazione di danée.
Questi due quartieri sono fortemente pattugliati dalla
Polizia Turistica, trovare alloggio altrove, oltre che
scomodo, potrebbe non essere altrettanto sicuro.
Ultimamente la politica del Ministero del
Turismo ha lavorato parecchio per tentare di ripulire
l'immagine del Brasile dalla fama di luogo dei "facili
incontri". Sebbene la prostituzione in sè sia legale, non lo
è il cafetinagem,
cioè la suoa organizzazione da parte di protettori o
promotori. Ancora di meno è tollerata la istigazione alla
prostituzione di minori.
In un tentativo di familiarizzare il turismo,
certi insistenza dei controlli ha fatto sì che la
circolazione libera di "ragazze" professioniste sia stato
scoraggiato in zone tipo Ponta Negra, dove continua ad
esistere ma non in maniera così sfacciata come in passato.
Resistono invece le zone utilizzate dai locali, che sono
meno indicate per i turisti, essendo più indigene e
deprimenti. Una di queste è la zona sopra l'Hotel Primo
nella Nova Natal.
Le tariffe delle garotas
comunque oscillano, camera esclusa, fra cifre ormai
ritrovabili anche nelle strade italiane,
indipendentemente dalle qualità estetiche e intellettuali,
dipende dalla trattativa, dall'orario e dalla stagione.
Se proprio non avete alternative migliori cercate almeno di
trattare il prezzo o la durata del servizio, non fate gli
sboroni, non facciamoci sempre riconoscere. Gli stessi
servizi, in periferia e nel territorio circostante, possono
scendere al prezzo di una cena, se si va in macchina.
Non stupisca il prezzo stracciato (per un europeo), la
maggior parte delle ragazze si droga, una dose di crack
costa 5 reais e nessuna pensa alla pensione. Coca spicciola
qui ne gira poca, non abbiamo valori di riferimento.
A parte la maconha, marijuana, a
prezzi popolari, altre droghe sul mercato non ci risultano;
una buona occasione per un po' di disintossicazione. Non
comprate stupefacenti, anche solo la maconha,
su indicazione delle prostitute, potrebbe essere un
tranello, con apparizione inaspettata della polizia per
estorcervi soldi. Nessuno qui vi ricatterà per questo o
altro senza che vi siate messi in qualche reale situazione
perseguibile... Non date troppa corda alla eventuale
sete di alcoolici, birra compresa, della vostra
partner occasionale; i brasiliani sono bevitori compulsivi,
rischiate di ritrovarvi a gestire un'ubriaca fradicia che vi
crea problemi.
Non fatevi scrupolo a chiederle la
identidade, la carta di identità, per verificare l'etá;
18 anni compiuti é il must. Lei é obbligata ad
avere sempre con sé un documento. E anche voi, per
evitare problemi con la polizia. Un rapporto con una
"minorenne", poco importa che si prostituisca e che potrebbe
in vita sua aver giá preso conoscenza di una quantitá di
volatili pari a quella del noto film di Hitchcock, questo
non vi solleverebbe dall'accusa di corruzione di
minore ed esistono accordi internazionali che permettono
la persecuzione anche nel proprio paese di origine.
C'é inoltre il rischio di venire ricattati;
per avere un buon ricordo del Brasile occorre anche una
certa dose di prevenzione. A questo proposito:
rigoroso usare la camisinha, il
preservativo, qui siamo ai tropici, certe affezioni sono
virulente, meglio portarsi a casa altri tipi di souvenirs.
Vorremmo aggiungere che, se in Brasile uno paga per
scopare, é un po' sfigatino ma questa é solo la nostra
opinione e naturalmente ognuno decida per sé.
Il luogo migliore per cuccare una
namorada, é la boate, la discoteca, ma
anche le feste di strada e la spiaggia.
Per chi ci sa fare poi tutti i posti sono buoni e la cosa é
molto piú facile che in Italia. Non é automatico che
il vostro contatto accetti l'approccio o che ci stia subito,
diffidare dalle risposte facili, non abbiate fretta, come
dovunque le donne amano essere corteggiate, valorizzate e
conquistate ma qui il rapporto é diretto e semplice senza
complicazioni e menate. Non ve ne pentirete se opterete per
questa soluzione invece che per rapporti mercenari, lo
diciamo perché se ne vedono in giro troppi di Italiani
sfoggiare calzature di lusso europee e zoccole di bassa lega
locali.
Se a Natal desiderate un motel di
qualitá da primo mondo lo trovate prevalentemente nella zona
della Praia do Meio. Si spende, se non si chiedono il
megaschermo, la quadrifonia e il quadro d'autore sulla
parete di fronte al letto a forma di cuore, sui 30 real per
due ore. Se ci mettete di piú c'é il sovrapprezzo
automatico. Alcuni comprendono nel prezzo anche il pranzo,
servito in camera; il menú non é molto ampio ma consigliamo
di approfittarne, ne vale la pena. Le bevande del minibar
sono conteggiate a parte, a prezzi onesti. La privacy
é assoluta.
Ricordate che nelle piccole localitá
lontano dalla capitale potrete trovare qualche maggiore
difficoltá a stabilire una relazione, questo é dovuto al
fatto che nel paese piccolo la gente mormora; é
necessario pertanto muoversi con un po' piú di delicatezza e
cercare di entrare un po' nel tessuto sociale, cosa che non
vi sará difficile.
Questo articolo é stato scritto pensando
solo agli uomini; in realtá anche le donne, giá da
diversi anni, compiono viaggi in cui la principale
aspettativa é il sesso. Le mete principali, non garantiamo
di essere aggiornatissimi, sono la Giamaica e Cuba ma anche
in Brasile c'é del movimento. L'unica differenza é che al
ritorno a casa, relazionando le amicizie di quello che hanno
trovato e provato, gli uomini parlano di grandezze
tridimensionali, le donne di dimensioni lineari. La
geometria non é unisex.
Un'altra differenza; ed é il motivo per cui
non abbiamo trattato l'argomento, per le donne non viene
definito "turismo sessuale". Alla faccia dell'uguaglianza.
Per finire un suggerimento generale
certamente scontato: comportatevi come si fa a casa degli
altri, il rispetto viene generalmente ricambiato e se
incontrate qualche tentativo di imbroglio mollate senza
impuntarvi, il Brasile é un paese generoso e pieno di
risorse. Non ci metterete molto a trovare quello che
cercate.
Buon
Brasile a tutti!
vedi anche:
Rio
trasgressiva - Istruzioni
per l'uso
|
|
°°°o0§0o°°°
|
Alcune storie che
parlano di sesso e italiani in Brasile:
SESSO GRINGO
...Giovanni Rossi detto Jo si lascia
trascinare al centro della pista, osservandosi intorno con
aria di superiorità, immaginando gli amici dell'osteria di
Treviso. A cinquantacinque anni è ancora
piacente, il corpo solido e massiccio si sostiene ancora con
dignità senza lugubri decadimenti. Ha studiato i racconti
degli amici, sa che non deve accettare drink da sconosciuti
per non rischiare di cadere vittima del boa noite
cinderela, la droga che lo farebbe dormire come una
cenerentola mettendolo a rischio di furto.
La mano della sua compagna lo trattiene e lo accarezza,
scivola sul suo petto e poi giù, verso i fianchi,
parlandogli di intimità passate, rinnovando la promessa di
una notte infuocata. Sulla spiaggia di fronte al
Tropicus Copacabana si era adagiato sulla sdraio
prontamente offerta dal mulatto della capannina arancio e
aveva ammirato la processione di corpi in perenne sfilata
davanti alle onde spumeggianti.

Un paio di ragazze in filo interdentale si erano fermate
per passare un olio di rapa rossa sulle cosce voluminose e
notando il suo sguardo penetrante gli avevano sorriso. Lui
aveva prontamente risposto senza indugi, ricordando i
consigli degli amici. Un ammiccamento, un invito accettato.
Jo si era sentito improvvisamente un leone. Le lattine di
Skol gelata si erano via via accatastate a fianco della
sdraio mentre l'anonimato si arrendeva al vai e vieni delle
domande di rito.
Erano finiti a letto il pomeriggio stesso, accolti dalla
disponibilità del maitre dell'hotel che aveva chiesto solo
di conservare il documento della nuova ospite che sembra una
negra Sonia Braga nell'epopea di Dancing Days. Che libertà,
che ospitale premura, che gioia di vivere! E poi nel letto
sudato quale rinvigorito entusiasmo giovanile aveva
ripescato fra i lombi, una volta che la lingua di lei aveva
autorevolmente distrutto il muro della formalità. Dopo due
ore erano diventati un solo presente, dopo quattro ore un
solo, doloroso percorso verso l'oblio. Il seno di lei, pieno
e con qualche smagliatura, lo accoglieva eccitandolo come un
canale da film porno prima di accoglierlo in bocca. Ma la
bunda era un inno alla perdizione, un monte di
carne soda e voluminosa, un antro caldo, prensile e tenace
nel quale soffocare senza riemergere
mai...
(continua su Musibrasil.net -
SESSO GRINGO)) e
www.barkus.it
DONNE A CACCIA DEL NERO
...
Anche le donne
vanno a caccia di negretti. Gli italiani al tavolo del Bar
da Souza la pelle liscia di doposole, i capelli tirati col
gel, la maglietta attillata guardano al tavolo delle prede a
carpirne le doti, a interpretare i tempi della
capitolazione. Qualche tavolo più in là, una italiana di
imponente corporatura può già dichiararsi soddisfatta. E'
Celeste, nome soffuso in un cielo di pretese mancate. Qui a
Recife ha scoperto che può pretendere l'amore, se è una
scopata tanto meglio. La gringa ha la pelle dolce, vale bene
un giro di forró, la pista si agita in un impeto di gioventù
nonostante non tutti abbiano il consenso della carta
d'identità.

Celeste ha perso troppo tempo a Treviso,
ora sa essere risoluta come una donna emancipata, attacca
con la mano appoggiata sulla coscia del giovane attraente
come il giorno che João la conduce in calesse nel giro di
cavallo che precedette il pranzo nella pittoresca fazenda di
Dona Ida. Arrivò tardi al buffet, gli altri avevano già
attaccato il pernil affogato nel vinho tinto, il riso
integrale, le banane fritte allo zucchero, la carne picanha
al sal grosso, le fette di abacaxi alla melassa, il purè di
macaxeira, gli spiedini di pollo e porco, mentre lei ha dato
una ripassata direttamente al porco. Curioso come si
sentisse libera di prendere la carne che le passava davanti.
Bianca e procace, con quella determinazione che dopo decenni
di pratiche all'ufficio acquisti della De Longhi tutti le
riconoscevano...
(continua su Musibrasil.net -
DONNE A CACCIA DEL NERO)
e www.barkus.it
Sex and the village

(...)
I
tre stanno un po' piegati in avanti sul piano del tavolo,
Dudú parla basso.
"...poi, sempre sul letto, si è messa diritta in verticale
con la testa all'ingiù e poi lentamente ha cominciato ad
aprire le gambe..."
"Nooo..."
l'agente Betinho lascia cadere con un botto la testa sul
tavolo mentre Pavanello si spara in gola tutto il
bicchierino...
leggilo su :
ciaobrasile/sex-and-the-village
|
|
°
|
Pedofilia

Obbligatorio
un articolo su questo argomento per cercare di dare, come
sempre, un'informazione onesta e disincantata sul
Brasile. I dati sono tratti da fonti ufficiali, dai media e
da World Factbook.
Non é raro un certo
atteggiamento becero, made in Italy, che sostiene
l'associazione in cascata Brasile – terzomondo –
sfruttamento – turismo sessuale – pedofilia. Ci
affidiamo a Wikipedia per la definizione del termine
pedofilia e l'ottica che
anima questo articolo.
Dati 2009 - 10:
In Brasile, in media ogni 18
minuti, si registra un parto dove la madre ha un'etá
compresa tra i 10 e 14 anni. Tradotto in altre
cifre sono 29.200 i nati nell'ultimo anno dalla popolazione
femminile di 3.978.500 individui, compresa tra 10 e 14 anni.
Il dato generale delle nascite, stimato per il 2010, é di
3.641.900. Il che significa che ogni 1000 parti 8
avvengono in etá preadolescenziale.
Sempre su base statistica il
40% di queste bambine-ragazze entro 2 anni avrá un
secondo figlio. Naturalmente aree di minore sviluppo come
l'interno, il Nord e il Nordeste concorrono in
maggior misura alla costituzione di questi dati. Fonti
attendibili riferiscono che in Brasile circa il 20%
(!) delle nascite si registra prima dei 18 anni.
Nonostante questa realtá,
18 anni é l'etá che la legge stabilisce come barriera
per quanto riguarda i rapporti sessuali (in Italia é 14 anni
l'etá base oltre cui sono considerati legali i rapporti
sessuali consensuali tra un adulto e una minorenne cosí come
14 anni é l'etá minima per essere perseguiti per un reato.
In Brasile qualsiasi reato commesso prima dei 18 anni non é
perseguibile).
La giurisprudenza
brasiliana, profondamente demagogica e spesso lontana dalla
realtá del paese, si esprime nella fattispecie con una certa
dose di perbenista ipocrisia che si palesa, per fare
un altro esempio, nel chiamare il reato violenza sessuale
"oltraggio alla morale".
Ogni luogo ha i suoi
costumi e ogni relativo giudizio di tipo morale
sarebbe fuori luogo (pensate al giudizio morale di un
islamico praticante sulle donne europee che in spiaggia
prendono il sole in topless). Naturalmente diverso é
il discorso dal punto di vista sociale: un cosí alto
numero di ragazze, madri a 14 anni o prima, costituisce una
realtá meritevole di attenzione.
Non é raro fare conoscenza
nel Nordeste con una ragazza di 15 anni che fisicamente ne
dimostra 20 e che ha una disinvoltura sessuale da 30 e lode.
Anche qui l'invito é a scendere dal nostro piedestallo
del primo mondo, che ci fa pensare che nel bene e nel male
noi siamo i registi e i primattori, in questo tipo di
argomento é difficile stabilire chi é la vittima e chi il
carnefice. Accertatevi comunque dell'etá, é
consigliato per evitare problemi di tipo legale che possono
sorgere per fatalitá, tranello o per il piacere di fare un
dispetto a un gringo. C'é una forte
sensibilizzazione in Brasile sul problema della pedofilia,
esiste anche un numero verde, il 100, per fare una denuncia.
Alcune analisi danno i
camionisti, quelli che percorrono lunghi tragitti, come
i principali interpreti del fenomeno con ragazze che si
prostituiscono nelle stazioni di servizio lungo le grandi
statali, qui naturalmente la controparte é attivamente
consenziente (anche il Italia per quanto riguarda la
prostituzione il limite é 18 anni). Diverso é il
discorso, che riguarda soprattutto le aree dell'interno,
dove occorre con frequenza che in ambito familiare avvengano
episodi di pedofilia per costrizione della vittima
minore di etá. Purtroppo in quei posti nessuno telefona al
100.
I casi di pedofilia ad opera
di turisti appaiono in proporzione numericamente
irrilevante ma, aggiungiamo noi, non per questo da
trascurare, certamente da combattere con intelligenza e
senza demagogici atteggiamenti forcaioli che
gratificano l'emotivitá e non affrontano il problema.
In conclusione crediamo poi
che ognuno debba comportarsi in base all'etica che la
sua educazione gli impone; integrazione e relazione tra
culture significano anche coniugare stili e costumi diversi
usando sensibilitá, buon senso e buon gusto. Anche per chi
magari non ne ha.
Fonti di riferimento:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pedofilia
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/xx.html
Storie correlate
LA CARNE FRESCA
...
I lastroni di cemento sollevati sembrano
dare aria alle radici degli alberi con una
spensieratezza che non si cruccia della necessità degli
umani, così come la prefeitura non ha risorse
da investire in una lotta persa in partenza. Dignità e
abitudine forse camminano sullo stesso marciapiedi senza
incontrarsi mai. Luana é una giovinetta piena di
desideri, gli occhi vispi che non si nascondono i
trabocchetti della strada, una gonna jeans che copre
appena il deretano e le immancabili ciabatte havaianas
gialle.

Zio Beto ha 35 anni, fisico prestante e
rotoli sui fianchi da bevitore di birra nonostante gli
esercizi che fa in palestra quasi tutte le settimane,
assieme ai migliori amici del bar. Moro, alto, un
sorriso accattivante, le compra le gomme rosa da
masticare quando la scorge riportare indietro le
bottiglie vuote di coca cola. Luana se ne torna a casa
saltellando felice fra i pietroni sconnessi, quel gusto
dolce e proibito in bocca, inseguita dalle risate della
banda dei fannulloni. La sua età è poca per alcune cose,
ma non per molte.
Quando non va a impegnare i pochi soldi in candele e
offerte al santo, sua madre rimane tutto il giorno
nell'unica stanza dell'appartamento, con la porta di
casa che si apre su una delle stradine inerpicate sulla
piazza. A volte, quando ritorna da scuola con le amiche,
vociando e scalpitando sul terreno bagnato o impolverato
dal sole cocente, Luana trova un uomo in casa, uno zio
safado, un amico bricconcello, un vicino
svergognato. Fino all'età di otto anni per casa
ciondolava il suo primo padre, un uomo panciuto dalla
barba ispida la cui unica preoccupazione era trovare i
soldi per diminuire i conti arretrati del barzinho da
Neto e avere ancora l'amata birra Antarctica a credito..
( continua su Musibrasil.net -
LA CARNE FRESCA
e www.barkus.it)
La
Rapadura
...Orde
di ragazzini avvicinano Luciano per guadagnare dieci
reali e una coca. Niente di strano in un paese dove la
tradizione getta sullo stesso letto zii e nipoti a
scambiarsi appetiti e ingordigie.

Osservando i corpi avvolti nei bermuda
larghi e colorati, i giovani muscoli delineati nelle
magliette senza maniche stampigliate con scritte in
inglese si ha la percezione di cosa sia il color del
peccato e del perché provochi tanta fame di sesso fra la
gente che non ha altro per la testa. Unito al martellare
del sangue che pompa nei colpi scaldati dalla
temperatura tropicale, il desiderio evapora qualsiasi
buona intenzione. Dopo due ore di osservazione il campo
si è riempito di asini e cavalli, mandinghi e
bellimbusti palestrati che a letto farebbero le fusa
come gattine in calore, a sentire il giudizio dei
compagni di tavolo.
«E allora, hai visto qualcuno che ti
piace?», fa il giudice.
«Beh, non c'è che l'imbarazzo della scelta, ma mi
sembrano tutti troppo giovani».
«Non ti fare scrupoli, questi sono giovani esperti e non
hanno la cattiveria orgogliosa della ricca Zona Sud!».
Un ragazzo dall'orecchino dorato si
ferma impettito davanti al tavolo gettando uno sguardo
di sfida, una specie di reuccio circondato da un'ala di
cortigiani. Dopo un chiacchiericcio riservato, Luciano
si alza e segue a distanza il ragazzo, imbocca una
strada secondaria per recarsi all'appuntamento nella
casa che ha preso in affitto da mesi.
«Quanti anni avrà avuto?», insinua Aldo.
«Luciano è un puttaniere, ma qui è conosciuto. Se sei
discreto nessuno ti dà fastidio. Se li è passati tutti,
dal primo all'ultimo, ma questo lo sta facendo veramente
dannare», butta lì Marco. Un soffio tiepido sembra
dividere lo spettatore dal protagonista...
( continua su Musibrasil.net -
La
Rapadura
e www.barkus.it)
|
|
:
max.bonaventura@gmail.com
|
|
|
|